CRISTALLI: CONOSCERLI ED INIZIARE AD UTILIZZARLI

CRISTALLI: CONOSCERLI ED INIZIARE AD UTILIZZARLI

CONOSCERLI ED INIZIARE AD UTILIZZARLI

I cristalli e le pietre sono spesso oggetto di grande curiosità, grazie anche ai loro colori, alle loro forme e sfaccettature che le contraddistinguono, rendendole uniche, incantevoli e diverse l’una dall’altra. 

Sono tra i primi elementi formati sulla Terra e per questo motivo racchiudono la sua energia primordiale, godendo di grandi proprietà. 

Sono oggetti pieni di potenzialità, alla quale, in caso di bisogno si può chiedere anche un aiuto ed un rinforzo per raggiungere degli obiettivi, per manifestare le nostre intenzioni o per raccogliere le vibrazioni che ci servono. 

Chi utilizza i cristalli spesso riesce a creare un vero e proprio legame con le pietre, che di conseguenza dimostrano la capacità di entrate in connessione con le intenzioni di chi le adopera.

I cristalli possiedono proprietà fisiche come la struttura, la durezza, la conducibilità e la polarizzazione e capacità metafisiche come le proprietà curative e le loro vibrazioni che possono essere veicolo di benefici per mentre e psiche. 

I loro molteplici scopi, possono essere legati alla salute, all’evoluzione personale ed alla spiritualità, attraverso diversi utilizzi: bilanciamento dei chakra, favorire l’equilibrio, allontanare e filtrare le energie negative e molto altro (non tutte le pietre vanno bene per tutti i propositi, ma questo lo vedremo nei prossimi articoli sul sito: ricordati di darci un’occhiata!).

Ma iniziamo dal principio e cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando.

I cristalli sono minerali che si trovano sotto terra e i loro atomi sono disposti in schemi ripetitivi tridimensionali. 

Ogni pietra ha un suo aspetto ed una sua forma e queste dipendono dalle sue caratteristiche naturali, dalla sua categoria di appartenenza, oltre alle condizioni in cui esso si è formato.

Perché questi doni della natura vengono considerati ricchi di potenzialità? Si crede che la struttura atomica di un cristallo, oltre alla sua costruzione, gli conferiscano poteri di memoria. Questa peculiarità, da’ quindi modo al cristallo di assorbire le energie che percepisce dall’ambiente in cui si trova. 

Questo meccanismo verrebbe attivato anche quando si tratta della vicinanza alla persona che li utilizza: queste pietre sarebbero capaci di ricordare le intenzioni, le emozioni ed i pensieri.

Ogni cristallo ha delle caratteristiche e peculiarità, che comportano una sua consapevolezza ed una sua intelligenza più o meno adatta ad una specifica situazione e/o bisogno.

E quindi, come scegliere un cristallo che possa essere adatto a noi? 

Questa azione non è semplice quanto sembra e non comporta la pura “scelta” o il puro “acquisto”, ma rappresenta un sentimento, una connessione: un investimento personale a livello emotivo. 

La scelta del cristallo non rappresenta la conoscenza della pietra per quanto riguarda le sue caratteristiche o le sue peculiarità geologiche o scientifiche (anche se potrebbero essere utili), ma è rappresentato da una questione di vibrazioni, di reazione al contatto.

Quando scegliete un cristallo, dovete accendere i vostri sensi: tutti e 5 i vostri sensi. Dovete attivare il vostro spirito ed ascoltare quello che vi comunica: osservate le pietre e cercate di percepire quale vi sta parlando, prendetela in mano, cercate di percepire le vibrazioni che vi trasmette. 

Vi trasmette calma? Agitazione? Pace? Vigore? Freddezza? Gioia? 

Il vostro intuito dovrebbe guidarvi, aiutandovi a scegliere la pietra di cui avete maggiormente bisogno in quel momento.

Non stupitevi se non sentite nulla: non significa che il vostro spirito non vi sta assistendo. Potrebbero essere semplicemente una questione di esercizio: spesso ci vuole un po' di manualità e un po' di tempo per prendere confidenza con questo tipo di procedura. Un’altra ragione potrebbe semplicemente essere un momento sbagliato: potrebbe essere che il luogo o il contesto non rappresentino la situazione giusta per voi e per i vostri bisogno in quel momento.

Datevi tempo e cercate di creare una connessione con intenzione.

E ora andiamo sodo: come utilizziamo i nostri cristalli? 

Trattiamo quindi un argomento che risulta essere di grande importanza per un uso consapevole ed intenzionale dei cristalli: la purificazione.

Conoscere questa prima “azione”, risulta necessario per un “uso intelligente” delle pietre, che potranno così agire al massimo delle loro potenzialità, creando le vibrazioni giuste per raggiungere i benefici sperati. 

Innanzitutto va specificato che i cristalli hanno il potere di assorbire tutte le energie: comprese quelle negative, riguardanti noi ed il nostro ambiente. Per far si che le pietre riescano ad assorbire ed alimentare le vibrazioni e le energie positive, è necessario purificarle e programmarle.

Queste azioni avranno anche l’obiettivo di armonizzare i cristalli con noi e con il nostro ambiente, riportandole al giusto equilibrio.

I metodi che ci permettono di attivare la purificazione sono diversi, prova ad individuare quello più adatto a te:

FUMIGAZIONE

Questo metodo richiese l’uso di qualsiasi erba sacra, come la salvia, il cedro, l’erba sacra odorosa e l’incenso. Il fumo che si crea bruciando questi elementi, rappresenta il veicolo della purificazione. E’ possibile avvicinare i cristalli al fumo, oppure tenere ad il bastoncino fumante vicino alla pietra: in questo modo, verrà purificato anche l’ambiente. 

ACQUA

Rappresenta forse il metodo più intuitivo, semplice ed usato perché molto comodo e veloce, a portato di tutti. I cristalli andranno posizionati direttamente sotto l’acqua corrente: del rubinetto, di un ruscello, della pioggia o simili. Attenzione: questo modo di purificare non è sempre adatto a tutte le pietre, infatti Tormalina Nera, Crisopasio, Zolfo, Selenite, Ambra e Azzurrite non sono adatte per l’acqua!

OLI ESSENZIALI

Sono pieni di potenzialità ed infatti si possono usare anche in questo caso: gli olii essenziali ancora una volta mostrano le loro versatilità. Alcune gocce dell’olio che pare più adatto al tuo intento potrà bastare. Anche in questo caso, le combinazioni sono moltissime: ad esempio l’ametista si sposa molto bene con l’olio essenziali di lavanda, di sandalo e di cipresso. Se questo metodo di purificazione potrebbe rappresentare il più adatto alle tue necessità, a breve sul sito tratteremo le diverse combinazioni tra olii essenziali e cristalli, in modo da potervi offrire una guida semplice ma essenziale, per trovare la combinazione più giusta per le pietre che hai a casa.

LUCE DELLA LUNA

Forse tra il metodo più classici e conosciuti, la purificazione attraverso la luce della luna, viene utilizzata da chi è alle prime armi, come dai grandi conoscitori di cristalli. I raggi della luna e le pietre costituiscono un’accoppiata perfetta, indispensabile per nutrirli e potenziarli.

Basta riporre i cristalli in una bacinella e posizionarli all’aperto, nei tre giorni di luna piena: anche se il cielo sarà coperto o non sereno, l’energia dei raggi lunari sarà comunque capace di raggiungere le tue pietre. 

Se ne avete la possibilità, lasciate i vostri cristalli in uno dei vasi del vostro giardino o del vostro terrazzo, sotto la luna piena. In questo modo, oltre all’energia in arrivo dal satellite, potranno godere anche delle vibrazioni delle piante e della natura, sprigionato dalla terra.

IL RISO

Che sia integrale o bianco, il riso rappresenta un altro ottimo sistema di purificazione. Questo metodo potrebbe rappresentare un’alternativa ottimale, soprattutto in quei casi in cui non si è certi di poter utilizzare l’acqua o la fumigazione. 

L’utilizzo risulta altrettanto semplice in quando basterà riporre le pietre sopra a del riso contenuto in una bacinella, lasciandole riposare per una notte circa. Nota molto importante da tenere presente è la seguente: una volta utilizzato il riso, è molto importante buttarlo, in quanto avrà raccolto tutte le energie negative e non sarà adatto ad un nuovo e/o diverso utilizzo.

L’INTENZIONE

Un metodo che richiede un po' di pratica ma certamente alla portata di tutti. Tenendo il cristallo nel palmo della mano dominante, dichiara il tuo intento di liberalo dalle energie negative. Quando l’intenzione sarà diventata forte nella mente, soffia sul cristallo e lascia che l’intento fluisca in esso.

QUANDO E OGNI QUANTO PURIFICARE?

Quando acquistiamo un cristallo, quando ci viene regalato, quando entriamo in suo possesso, questo possiede tutte le energie del proprietario e della sua “vita” precedente. Questo vale anche quando la nostra pietra arrivo direttamente dal negozio: l’ambiente avrà dato modo al cristallo di assorbire le energie del posto e delle persone che lo hanno frequentato. 

La purificazione è sempre necessaria, ma lo è soprattutto all’inizio: eliminare le vibrazioni che la pietra porta con sé, risulta indispensabile per darle modo di sprigionare tutte le sue potenzialità ed i suoi benefici, eliminando ogni precedente memoria di energia, in modo da donare una nuova sintonia, in armonia con il nuovo ambienti in cui si trova. 

In ogni caso, un programma di purificazione regolare è necessario quando un cristallo viene utilizzato con una certa costanza e/o in modo continuativo. Ciò vale in particolare per determinate pietre (come la Tormalina Nera), che risulta essere un potente deflettore per le energie negative.

Una purificazione regolare, ad esempio una volta alla settimana, risulta indispensabile soprattutto per le pietre che vengono indossate quotidianamente.

Per i cristalli presenti nella zona giorno della nostra casa invece, basteranno circa cinque purificazioni all’anno.

I cristalli utilizzati per i vari trattamenti specifici, necessitano di essere purificati dopo ogni utilizzo.

Dopo una prima infarinatura sulla purificazione, un tema molto utile e di grande curiosità, è rappresentato dalla programmazione dei cristalli.

Cosa significa? La programmazione consiste nella visualizzazione dell’immagine del risultato, dell’obiettivo, dell’intenzione che vogliamo raggiungere, supportata dalla volontà, che verrà amplificata e trasmessa al cristallo. 

Una volta quindi che la nostra pietra sarà stata purificata, sarà pronta a rappresentare veicolo per le nostre volontà, cercando un’armonia con le nostre intenzioni e le nostre manifestazioni.

In primis dovremo quindi individuare il nostro intento, che potrà essere un buon proposito, un desiderio, un’aspirazione, un augurio per noi o per un'altra persona.

Il focus che emerge dal nostro pensiero, la nostra intenzione dovrà riguardare noi stessi e la nostra vita, manifestato in maniera semplice, ad esempio attraverso una frase breve, espressa al presente. Mentre cerchi di visualizzare il tuo focus, prova a sentire un’emozione e la sua frequenza, percependo le sensazioni che il pensiero dimostra.

Quando quindi avrai chiara l’intenzione da manifestare, sarai pronta a programmare il tuo cristallo.

Come programmare il tuo cristallo?

E’ possibile programmare una pietra per uno scopo specifico ed i modi sono diversi: la prossima settimana uscirà un articolo che si concentrerà su questo tema, offrendo tante risposte e tante curiosità.

Ti aspettiamo, per nutrire mente, corpo e…cristalli! 

Torna al blog