IL MONDO DEI FUNGHI
I funghi sono entità biologiche talmente tanto diverse dagli altri organismi che appartengono ad un regno ad hoc, dedicato solo a loro.
Eppure, un tempo erano studiati e classificati come piante.
Non potendo appartenere né ai vegetali, né agli animali, né ai minerali, oggi esiste una branca della biologia che si dedica solo a questo regno: la micologia.
Esploriamo insieme il mistero e i contesti terrestri che permettono lo sviluppo dei funghi, tra le meraviglie naturali più magiche e misteriose, piene di significati.
Origine
L’apparizione del primo fungo sulla Terra non può avere una datazione, questa è una ricerca che stimola diverse discipline, dall'archeologia all’etnobotanica, un campo di studi abbastanza inesplorato. Ma sappiamo che la scienza ci sorprenderà sempre. Abbiamo però un reperto importante da ricordare, ovvero un fossile di fungo che ha ben 99 milioni di anni, il fungo più antico al mondo.
E’ chiaro che la storia dei funghi risalga a tempi immemori: le datazioni odierne ci riportano a più di 500 milioni di anni fa. Infatti, sin dall’antichità preistorica i funghi venivano impiegati sia come alimento nutritivo che come elemento centrale delle pratiche religiose dell’epoca, spirituali ed anche artistiche, come spiegano tante pitture rupestri.
Le memorie sono profondissime e ben avvolte dal mistero, ma alcune testimonianze preistoriche rilevanti ci hanno permesso di scoprire aspetti veramente interessanti ed anche inaspettati, come lo studio effettuato riguardo all’ominide Similaun, essere umano di 5000 anni fa, che tra i suoi effetti personali portava con sé dei funghi allucinogeni, rinvenuti a noi ovviamente come fossili.
Addentriamoci nella rete sotterranea di mistero e interconnessioni naturali.
Dinamica Ecologica
Il fungo per come lo intendiamo noi è solo la parte visibile del micelio, un’enorme rete sensoriale che si crea grazie all’intreccio delle ife, che sono molto simili alle nostre reti neurali.
La rete interconnessa che rappresenta il micelio è la parte vegetativa del miceto, nome scientico del fungo; dunque ciò che noi vediamo, raccogliamo e mangiamo è come se fosse il frutto del micelio stesso.
I funghi si riproducono grazie all’aiuto del vento e al movimento costante delle spore, presenti sulla parte “aerea” del fungo, che sono sia maschili che femminili. Con la maturazione sessuale del miceto aumenta la produzione di nuove spore che si uniranno poi, tra spore maschili e femminili, per riprodursi ed espandersi, micelio compreso.
La connessione con il micelio è eterna nello spazio e nel tempo: esso infatti è invisibilmente presente in ogni dove, dappertutto sulla Terra, ma proprio su TUTTO il pianeta Terra.
A seconda di come vivono, i funghi si dividono in tre macrocategorie:
1. Funghi SAPROFITI:
Sono i più grandi decompositori della materia organica. Questi funghi hanno un ruolo ecologicamente importantissimo perché decompongono la materia organica, creando così le sostanze nutritive utili alle piante ed ai vegetali. Essi sanno riciclare, fertilizzare, e tanti di loro sono anche commestibili, come gli champignons.
2. Funghi PARASSITI
A differenza dei saprofiti, i funghi parassiti si nutrono di materia viva, e spesso la loro presenza implica degrado e malattie per gli esseri viventi che li ospitano, a volte diventando anche letali. Possono attaccare piante, animali e insetti. Sebbene possano essere dannosi, svolgono anche un ruolo importante per gli ecosistemi e per la ricerca scientifica.
3. Funghi SIMBIONTI
Questi sono organismi che riescono a sviluppare una situazione biologicamente simbiotica con le altre specie: entrambi traggono benefici poiché lo scambio di sostanze nutritive è infinito, tanto da arrivare a creare proprio una vita comunitaria. Un valido esempio pratico è quello delle micorrize, il caso più comune di simbiosi fungina, instaurata grazie all’interconnessione tra le radici vegetali e le ife del micelio. La profondità del micelio permette alle ife di recuperare ed assimilare acqua e sali minerali più difficili da reperire per le radici vegetali, quindi il fungo li dona alla pianta; la pianta invece fornisce al fungo zuccheri prodotti attraverso la fotosintesi. Hanno una grande valenza in agricoltura, vengono utilizzati come fertilizzanti ed anche per salvaguardare la risorsa idrica. L'importanza dei funghi per gli ecosistemi, specialmente per quello vegetale, è tale che fino a poco tempo fa erano considerati una cosa unica insieme al regno vegetale, a testimoniare proprio il loro profondo legame.
Simbolismo
Tra tutti gli esseri viventi, i funghi sono i più connessi al mondo fantastico e soprannaturale, ricco di miti e leggende folkloristiche.
Sia nell’arte che nella letteratura e in tutta la cultura umana, la bellezza naturale e misteriosa dei funghi ha simboleggiato la nascita e la rinascita, la trasformazione, l’immortalità, la crescita e la conoscenza. Spesso sono associati agli archetipi delle divinità come la Dea greca Demetra e il Dio Dioniso o il Dio celtico Cernunnos, divinità connesse alla Natura, all’abbondanza e alla fecondità del tutto.
Il fungo si connette alla Magia e all’Alchimia: crescendo in luoghi umidi e oscuri in modalità e circostanze ritenute misteriose dalla scienza, poiché il micelio è una visione spirituale della Natura, i funghi sono spesso associati al mondo dell'occulto, dell'ignoto, del soprannaturale e dei saperi segreti.
Nella tradizione folkloristica e nelle credenze popolari, i funghi che crescono in cerchio sono ritenuti i cerchi delle fate, portali d’oltremondo che si collegano a dimensioni a noi sconosciute.
Le culture europee e in verità ogni cultura terrestre sino ad oggi, hanno a lungo nutrito un profondo rispetto per i funghi, associandoli sempre a spiriti benevoli come gnomi e folletti, profondamente rispettati e amati in quanto protettori e custodi del bosco e dell’intera Natura. I funghi erano considerati la loro sacra abitazione: incontrare un fungo voleva dire avvicinarsi al mondo del piccolo popolo.
In molte culture, dove le radici ancestrali sono ancora marcate e valorose come da tradizione nativo-sciamanica, i funghi (specialmente quelli con sostanze psicotrope e psicoattive, comunemente chiamati allucinogeni) sono stati utilizzati per indurre esperienze mistiche contemplative, facilitando la comunicazione con il sottile e con l’intero panorama universale, permettendo di così navigare la psiche, la percezione umana e la dimensione animica.
Valore
Gli aspetti scientifici collegati alla micologia sono innumerevoli. Esploriamo insieme questa dimensione curiosa, simbolo di antichi saperi e consapevolezze millenarie.
Tra i primi studiosi ricercatori impegnati a fare ordine al Regno dei funghi citiamo Ildegarda di Bingen, divenuta poi Santa, scrittrice del microcosmo e macrocosmo, la quale segnalava numerose specie di funghi mangerecci, citandone anche le virtù terapeutiche, già in epoca medievale.
Il valore nutritivo è certamente una dimensione tangibile dei funghi che più o meno conosciamo tutti, anche chi non ne apprezza il gusto. Essi contengono acqua, fibre, proteine, vitamine e minerali; sono anche ricchi di antiossidanti e presentano proprietà antinfiammatorie.
Ma non sono solo un ingrediente meraviglioso in cucina! Esistono anche i funghi medicinali e i funghi super food.
Il valore medico è un altro aspetto estremamente importante per il Regno misterioso ed evocativo in cui ci immergiamo stando a contatto con la dimensione dei funghi. La realtà della Medicina è stata sottoposta senza ombra di dubbio alle stesse stimolazioni che i funghi ci hanno sempre evocato, sin dalla genesi dei tempi: ad oggi, una branca del trattamento toterapico si avvale proprio del potere micologico per curare diverse patologie e prende il nome di Micoterapia. Le sue radici affondano nella medicina tradizionale cinese dove i funghi sono stati utilizzati per millenni per le loro proprietà curative.
Non tutti i funghi sono commestibili, e non tutti i funghi commestibili sono medicinali.
I funghi medicinali sono particolari specie che contengono composti bioattivi, come i polisaccaridi, i triterpeni e gli ergosteroli, capaci di interagire con il nostro organismo a livello cellulare. Vengono assunti in forma di tinture, polveri, capsule od estratti e hanno la funzione di stimolare la produzione di cellule immunitarie, favorire la riduzione del cortisolo e supportare l’equilibrio ed i bisogni cardiovascolari. Alcuni composti presenti nei funghi hanno dimostrato di avere proprietà antitumorali ma, in quanto medicina visionaria, dobbiamo aspettare le future valutazioni tecnico-scientiche.
Consigli di Raccolta
Avvicinarsi al Regno dei Funghi può rappresentare un momento di svolta per entrare davvero in connessione con la Natura, anche al solo scopo meditativo e contemplativo.
Ci teniamo a sottolineare che è fondamentale conoscere i funghi prima di cimentarsi nella loro raccolta. Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a titolo indicativo e non costituiscono una guida alla raccolta dei funghi, attività che richiede conoscenze specifiche e comporta responsabilità individuali e senso critico.
Senza sentirsi sicuri, è bene guardare ma non toccare, così da poter ammirare al 100% la loro estetica naturale, perfetta e intrigante: sono moltissimi i funghi velenosi al mondo ed anche mortali, molti dei quali crescono nel nostro territorio italiano.
Per evitare eventi spiacevoli, la raccolta dei funghi è regolamentata da norme scritte e norme consuetudinarie. Il buon senso è una di queste: con i funghi non si scherza.
Le norme italiane per la raccolta variano leggermente da regione a regione, ma in generale si basano su alcuni principi fondamentali per garantire la tutela dell'ambiente e la sicurezza autonoma dei raccoglitori, simpaticamente detti fungiatt. In molte regioni è necessario munirsi di un tesserino per la raccolta dei funghi, da richiedere presso gli uffici comunali o le associazioni micologiche, perciò informati sempre su quanto è permesso nella zona in cui vivi. Tante specie di fungo sono protette e in quanto esseri umani abbiamo il compito di custodire la Terra e la sua biodiversità.
Le regole esistono proprio per garantire la sicurezza nostra e di Madre Terra: ad esempio, i funghi raccolti vanno adagiati in contenitori aperti, come i classici cestini di vimini, per favorire l’espansione delle spore e favorire la loro riproduzione. Un’altra regolamentazione importante da citare è la quantità di funghi che è lecita raccogliere, onde evitare sanzioni e multe. Anche qui le direttive stanno cambiando in ogni regione ma le informazioni sono ben reperibili. Sottolineiamo questo concetto perché è importante, nel foraggio e nei criteri della fitoalimurgia, raccogliere sempre con dei principi e dei valori che abbiano la Terra come cuore: la raccolta va effettuata senza causare danni alle risorse della zona, evitando di prendere “troppo”. E’ tutto un infinito scambio con la Natura e abbiamo il dovere di ringraziare devozionalmente, mostrando tutto il nostro rispetto e Amore.
Questa passione per i misteri naturali ci riunisce, in quanto Wild Sisters, e ci ha sempre unite, sin dalla genesi della storia umana, in cerchio, davanti allo Spirito del fuoco. Alla fine, è chiaro che anche la scienza deriva dalla contemplazione della Natura.
Le scoperte ci arrivano così.
Possa l’articolo che hai letto ispirarti al punto da renderti disponibile allo studio, alla passione e alla ricerca: queste sono le tematiche che vanno custodite e soprattutto tramandate.
Noi siamo onorate di contribuire, con la nostra biblioteca online gratuita, alla sezione Journal del nostro sito. Grazie per la lettura.
Ricorda che tutto è ispirazione, se vuoi che lo sia. La Natura è la prima, per eccellenza.