L’ANTICA RELIGIONE
Con il termine Sciamanesimo si fa riferimento ad una serie di pratiche ancestrali che hanno permesso all’umanità di esplorare le profondità della propria essenza infinita ed esistenza terrena, così da poter raggiungere nuove dimensioni di consapevolezza, liberando la mente dai limiti imposti dai consueti meccanismi mentali invalidanti. Il fine ultimo delle pratiche sciamaniche è quello di trascendere l’esperienza della vita terrena connettendosi realmente con la Natura, aspirando a diventare essere umani più completi, in armonia con se stessi e con l’Universo intero, secondo l’antico sapere della Cosmovisione.
La pratica della cultura sciamanica era diffusa tra tutti i popoli della Terra: è stata la nostra prima religione.
Ogni cultura, naturalmente, sviluppava il proprio tipo di pratiche a seconda delle proprie peculiarità distintive, ma le fondamenta dello Sciamanesimo erano simili in tutto il mondo: dai popoli della Siberia alle tribù aborigene dell'Amazzonia, arrivando sino alle praterie africane e ai deserti australiani, ciascuna delle comunità aveva il proprio sapere e fare sciamanico, profondamente intrecciato e radicato alla tradizione ed alla cultura locale.
Viene spontaneo domandarsi come mai nell’antichità della Terra le pratiche sciamaniche erano così tanto diffuse tra tutti i popoli, sebbene fossero così distanti e diversi tra loro?
Probabilmente il cuore della ragione sta nel fatto che la ricerca del Divino e il desiderio di comprendere la propria Anima & Natura sono stati elementi intrinsechi e fondamentali dell'esperienza umana. L'essere umano ha sempre avvertito un senso di incompletezza malinconica verso il Cielo, come una sorta di consapevolezza che all'interno di sé esisteva qualcosa di più grande e profondo, legato al Divino, che meritava di essere esplorato e compreso, anche se completamente misterioso.
Da queste esigenze si è evoluta la costante ricerca di andare oltre i confini del mondo conosciuto, di esplorare dimensioni più vaste e misteriche: questa ricerca spesso si manifestava attraverso pratiche spirituali e rituali, che fornivano un mezzo per allargare i confini della coscienza e connettersi con il Divino, così in Cielo come in Terra.
Inoltre, nell'antichità, l'umanità era profondamente legata all'ambiente naturale circostante: ricordiamo come la ciclicità agricola naturale fosse la base della conoscenza ed esperienza empirica, plasmando ogni popolo alla vita ciclica naturale, grazie alla quale la stessa vita popolare e di tribù poteva evolversi e proseguire.
Le pratiche sciamaniche erano spesso intrecciate agli Spiriti elementali della Natura.
Gli sciamani, in molte culture, agivano come intermediari tra gli esseri umani e il mondo naturale, utilizzando la conoscenza delle erbe, degli animali e degli elementi per curare, proteggere e celebrare la vita. Secondo le più recenti scoperte scientifiche ed archeologiche, abbiamo la conferma che le prime figure sciamaniche dei popoli ancestrali furono d’anima femminile: lo Sciamanesimo era affare femminile. La donna-guida, la sciamana, colei che sa. La guida misterica e religiosa della vita umana non poteva che essere nel corpo e nel potere femminile.
La storia dello Sciamanesimo è ricca di figure femminili potenti e influenti che hanno svolto un ruolo cruciale nella guarigione e nella trasformazione delle loro comunità. Le donne sciamane incarnano il potere femminile in tutte le sue forme: sono guaritrici, veggenti, consigliere e custodi della saggezza ancestrale, che si potenziano attraverso pratiche come la danza, il canto e la medicina erboristica. Le sciamane celebrano la sacralità della natura e il ciclo della vita, rispecchiando completamente il Sacro. La medicina delle donne è naturale, molto spesso focalizzata sulla vera incarnazione e presenza nel corpo: le donne sciamane sono anche maestre di conoscenza spirituale e custodi della saggezza ancestrale.
Ogni forma di sciamanesimo, pur avendo le sue caratteristiche peculiari e specifiche, condivideva una serie di elementi comuni che costituiscono il cuore di questa pratica millenaria:
La Sciamana come Guida Spirituale
La sciamana rappresentava la figura centrale all'interno della comunità: era colei che aveva sperimentato direttamente le pratiche sciamaniche su se stessa ed era in grado di guidare il suo popolo nella ricerca dell'essenza più profonda dell'esistenza. Il suo ruolo non era solo quello di una guaritrice sacerdotessa, ma anche di mentore, una guida spirituale che facilitava il cammino verso la consapevolezza e l'illuminazione, ponendo delle sane radici per i cicli evolutivi del popolo. La sua funzione principale era quella di promuovere il benessere e l'armonia all'interno della comunità, attraverso la guarigione fisica, emotiva e spirituale. La sciamana non agiva solo a livello individuale, ma era anche responsabile del mantenimento dell'equilibrio dell'intero ecosistema sociale e naturale. La sua conoscenza delle forze invisibili che governano il mondo le permettevano di prevedere e mitigare le crisi, di facilitare il dialogo tra le diverse entità spirituali e di mantenere la pace e l'armonia all’interno della comunità.
Il Cerchio Sacro
Il Cerchio Sacro rappresentava un elemento fondamentale all'interno delle pratiche sciamaniche: era il momento di condivisione. La sciamana, pur rendendosi catalizzatore delle energie spirituali, comprendeva l'importanza della comunità e del sostegno reciproco nel percorso verso la trasformazione e la guarigione. Il cerchio di persone intente a raggiungere scopi comuni forniva una cornice di supporto e protezione, amplificando la potenza delle pratiche individuali: il lavoro di gruppo era essenziale per manifestare risultati significativi nel viaggio spirituale.
I Viaggi Sciamanici
Uno degli aspetti più distintivi dello Sciamanesimo erano i viaggi sciamanici, ovvero tutte quelle pratiche di disconnessione temporanea dalla realtà ordinaria, al fine di esplorare altri mondi, dimensioni e stati di coscienza. Questi viaggi, spesso guidati dalla sciamana stessa, consentivano agli individui di entrare in contatto con conoscenze e visioni completamente nuove, aprendo la mente a prospettive più ampie e profonde dell'esistenza. Ogni popolo sviluppava i propri metodi per raggiungere questi stati alterati di coscienza, utilizzando tecniche quali la danza, la musica, la meditazione, le erbe sacre od il suono dei tamburi. L'importante era che tali pratiche fossero sempre guidate con saggezza e attenzione dalla sciamana, al fine di evitare possibili incidenti o disorientamento durante il viaggio stesso.
IL NUOVO MONDO
Nel contesto delle società moderne, lo Sciamanesimo ha trovato un nuovo terreno fertile per prosperare. Non più relegato ai margini della società o considerato una pratica arcaica, lo Sciamanesimo ha guadagnato una nuova rilevanza e accettazione. In un'epoca segnata da stress, ansia, disconnessione ed alienazione da Madre Natura, sempre più persone si rivolgono allo Sciamanesimo in cerca di guarigione, saggezza e connessione spirituale.
Uno dei motivi del rinnovato interesse per lo Sciamanesimo è la sua capacità di offrire un approccio universale alla guarigione, cioè che tiene conto del corpo, della mente e dello Spirito. Le pratiche sciamaniche, come la meditazione, il viaggio sciamanico e la guarigione energetica, possono aiutarci a superare sfide emotive e psicologiche della vita moderna, per riconnetterci con il nostro Divino Sé autentico e con il mondo naturale.
Oltre alla guarigione personale, lo Sciamanesimo contemporaneo si è fatto strada anche nei campi della ricerca personale e dello sviluppo spirituale. Workshop, corsi e ritiri sono divenuti situazioni perfettamente studiate e comprovate per immergersi nella sacralità del Cerchio, esplorando la nostra emotività e spiritualità per ampliare la nostra visione, la nostra consapevolezza e connessione con la Terra, Madre Natura. Allo stesso tempo, lo Sciamanesimo si sta adattando alle sfide del mondo moderno, offrendo nuove forme di pratiche basate sull'interconnessione e sulla cosmovisione: soluzioni antiche per problematiche moderne.
Noi poderose di Wild Sisters United sosteniamo la cultura antica dello Sciamanesimo e la connessione tra corpo-Natura che ne deriva. Ci nutriamo di vita, respiriamo gli elementi della Natura, pregando affinché il mistero rimanga il nostro unico credo. Siamo insieme in questo processo, in cerchio, mano nella mano, l’una accanto all’altra. Senza competizione, senza disconnessione dalla nostra unicità.
Il nostro posto felice è il corpo, ed insieme possiamo vivere questa realtà magica, rendendola sempre più tangibile per l’intero Mondo.
Siamo insieme, siamo Una. Sempre.
Perchè quando le Donne si siedono insieme, si crea la magia.